Casa dolce casa...

Questa torta è stata ispirata (per non dire scopiazzata spudoratamente) da alcune torte viste su internet....! Inizialmente avevo deciso di farla per il mio compleanno, ma poi ripensandoci non mi andava di farmi la torta da sola...non c'era l'effetto sorpresa. Così con mia cognata abbiamo deciso di scambiarci i ruoli...ovvero: io la facevo al suo e lei al mio. Da quel momento è iniziata l'ardua impresa....ci sono voluti alcuni giorni per la preparazione delle pareti e per tirarle su, ma il vero problema è nato ieri quando ho iniziato a preparare il dolce che poi avrei dovuto tagliare in porzioni e sistemarlo all'interno della casetta! Il mio forno, che già da un po' stava dando qualche problemino, era proprio arrivato alla "frutta", ma io, scioccamente, ho voluto fare più di qualche tentativo (ovviamente poi questi tentativi sono finiti nel secchio della spazzatura)......bene!!! FORNO ROTTO = DISPERAZIONE PIU' TOTALE! Come fare se entro la fine della giornata bisogna presentare un dolce a una ventina di ospiti affamati?! La risposta è...la mamma...! Quindi, prendi tutto, incappucciati e corri a casa di mamma a cuocerlo lì. Ormai mi mancavano poche ore per terminarlo a causa della giornata persa dietro a questo forno e così ho terminato il dolce in fretta e in furia, non badando alla precisione ne ai particolari, strappando qualche foto qui e lì e pregando che il tetto potesse tenersi su almeno finchè non arrivavamo a destinazione.
Beh alla fine della giornata, dopo tutto quel nervosismo e ansia, sono riuscita a tranquillizzarmi solo quando, seduti a tavola, abbiamo iniziato a mangiare tante cose buone preparate da mia cognata (mi dovevo rifare...non avevo toccato cibo per tutta la giornata).

Ed eccola qui questa "casa dolce casa" (ma anche un po' amara) per il compleanno di mia cognata...con l'augurio che presto possa averne una, vera, tutta sua....AUGURI ASSUNTA